“Dalle Medicine non Convenzionali alla Medicina Integrata: identificazione di un percorso” – Corso ECM Presso l’OMCeO di Torino del 30 novembre 2019

Dic 3, 2019 | news istituzionali, News Scuola CSTNF, Notizie

Sabato 30 novembre u.s., presso l’Ordine dei Medici di Torino, si è svolto il Corso ECM dal titolo: “Dalle Medicine non Convenzionali alla Medicina Integrata: identificazione di un percorso” organizzato dalla Commissione ordinistica per le MnC.

Dopo l’intervento del Presidente dott. G. Giustetto, che ha chiarito il ruolo e le funzioni dell’Ordine dei Medici relativamente all’integrazione tra Medicina ufficiale e Medicine non Convenzionali, ha preso la parola il dott. A. Chiantaretto, che ha illustrato le attività svolte fin qui dalla Commissione, in qualità di suo Presidente.

L’apporto dato dalle relazioni dei molti colleghi toscani (la prof.ssa T. Mazzei e i dott.ri G. Amunni, F. Firenzuoli e E. Rossi) è stato rilevante: essi hanno portato le loro esperienze di Medicina Integrata nella Regione Toscana, regione sicuramente all’avanguardia nel coniugare le diverse conoscenze mediche nell’ottica di una medicina che sappia rispondere nel modo più ampio e completo alle necessità del malato in tema di salute.

Si sono poi alternate relazioni incentrate sulle diverse MnC (in particolare: Agopuntura, Omeopatia e Medicina Ayurvedica) e sulle diverse realtà esperienziali.

Tre membri della Scuola di Agopuntura del C.S.T.N.F.  (il Direttore dott.ssa T. Pedrali, il Coordinatore Scientifico dott. G. Allais e il Coordinatore didattico dott. G. Lupi) hanno relazionato sull’esperienza ormai decennale degli ambulatori pubblici dell’ASL città di Torino e dell’Ospedale Sant’Anna e illustrato le rilevanze terapeutiche dell’Agopuntura in campo oncologico.

Possiamo considerare quello di sabato un evento assai riuscito, seguito con attenzione dai numerosi intervenuti, che hanno dimostrato il loro interesse e coinvolgimento in molti momenti della ricca giornata di lavori.

Sono state ribadite a più riprese la necessità di una maggiore informazione della classe medica (anche nella fase della sua formazione universitaria) e dell’ampliamento dell’offerta convenzionata di medicina integrata, per permettere l’accesso alle diverse possibilità terapeutiche a tutte le fasce della popolazione.

__dott.ssa Tiziana Pedrali__

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