L’inserzione dell’ago, se praticata correttamente, non è assolutamente dolorosa. Gli aghi impiegati sono di acciaio, non sono cavi e presentano un diametro di pochi decimi di millimetro (in genere 0,3 mm.). L’ago da agopuntura, in virtù di queste sue peculiari caratteristiche, si insinua tra i tessuti senza traumatizzarli, differentemente da quanto avviene per gli aghi cavi e taglienti impiegati nelle comuni terapie endovenose e intramuscolari. Il paziente generalmente non sente neppure l’infissione dell’ago, però è essenziale che durante la stimolazione del medesimo avverta lievi parestesie in loco ed a volte anche a distanza (De Qi). Queste sensazioni (formicolio, intorpidimento, senso di peso o di gonfiore, lieve scossa elettrica) indicano l’attivazione delle strutture nervose e la corretta esecuzione della manovra agopunturale. Un’infissione dell’ago che non provochi almeno in parte queste sensazioni è da considerarsi non corretta ai fini terapeutici.